Fare il pane in casa: conviene?

Risparmiare a tavola. Conviene fare il pane in casa o comprarlo? Ecco una ricetta semplice per fare il pane in casa e un calcolatore per permettervi di capire una volta per tutte se vi conviene farlo in casa o comprarlo dal fornaio o al supermercato. E se state pensando di comprare una macchina per il pane per risparmiare ulteriormente, quanto pane dovrete produrre per ammortizzare il costo della macchina stessa? Abbiamo pensato anche a questo con un calcolatore apposito.

Ricetta semplice per fare il pane in casa

E’ facile trovare centinaia o migliaia di ricette per fare tutti i tipi di pane in casa. Tra le tante, vi consigliamo quella di GialloZafferano.it. Senza soffermarci sulla preparazione, vi diamo una breve lista di ingredienti necessari per fare il pane.

Ingredienti: 500g di farina, un panetto da 3g di lievito di birra, sale, 300 ml di acqua.

Ricetta: Sciogliete il lievito di birra in acqua tiepida. Mescolate farina e sale, poi aggiungete piano il lievito di birra con l’acqua. Lavorate e fate riposare per 2-3 ore. Lavoratelo nuovamente e fate riposare ancora. Informare a 200 gradi per 45-50 minuti.

Usiamo adesso questa ricetta di base per valutare se sia meglio comprare il pane al supermercato o dal fornaio, o farlo in casa. E’ necessario raccogliere dei dati: il costo di tutti i vostri ingredienti (farina e lievito se seguite la nostra semplice ricetta), la potenza del vostro forno o macchina per il pane (in Watts) e il costo dell’elettricita’ (in kWh). I valori inseriti al momento sono relativi al nostro forno e ai prezzi degli ingredienti che abbiamo reperito nella nostra zona, ma ovviamente variano in tutta Italia.

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Un ulteriore risparmio puo’ essere ottenuto producendo il lievito in casa.

Quindi, conviene? Qualche esempio.

Fare il pane in casa puo’ convenire, ma dipende da che forno (o macchina per il pane) possiedi, da quanto pane produci ogni volta, e da quanto costa il pane che compreresti altrimenti.

Senza entrare nel merito dei numeri specifici, vi basti sapere che in generale non conviene fare il pane in casa se il pane e’ prodotto in piccole quantit’ ogni volta e se il forno e’ vecchio e magari ha addirittura la chiusura ermetica rovinata (con conseguente dispersione del calore). Con un forno recente, degli ultimi 15 anni, e producendo 2 kg di pane ogni volta, il risparmio e’ praticamente garantito. Certo, se siete una piccola famiglia ci vuole tempo a mangiare 2 kg di pane mentre comprandolo il pane e’ sempre fresco… ma questo e’ un altro degli aspetti da considerare, ma che noi qui tralasciamo, volendosi solo concentrare sull’aspetto economico.

Qualche altra considerazione

In questa guida non ci soffermiamo sulle tante motivazioni che spingono a fare il pane in casa: magari la ricetta casalinga piace piu’ del pane comprato, oppure piace il pane appena sfornato, o piace sapere esattamente quali siano tutti gli ingredienti. Anche queste sono cose importanti e valide motivazioni a fare il pane in casa, ma qui ci concentriamo esclusivamente sull’eventuale risparmio economico. E’ importante per esempio anche considerare il tempo necessario a produrre il pane in casa.

 

Il motivo per cui abbiamo deciso di creare questo strumento che permette di calcolare il prezzo effettivo di fare il pane in casa, personalizzato, e’ stato proprio quello di capire il risparmio che potevamo avere in casa se da domani cominciassimo a fare il pane.

 

Questo significa senza aggiungere nessun costo come quello di una macchina che fa il pane. Se state pensando di comprare una macchina per fare il pane, pero’, dovete considerare il costo iniziale della macchina. Potete usare questo calcolatore qui sotto, pensato per permettervi di capire quanti anni o giorni vi ci vorranno a riprendere i soldi spesi nella macchina per il pane.

 

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fare il pane in casa conviene?

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Commenti

  1. Pingback: Fare il pane in casa: conviene? | Risparmiare c...
  2. solo per segnalarvi che il calcolo non è corretto, l’algoritmo che calcola il costo dell’elettricità ha qualche problema… meglio il caro e vecchio excel per fare un po’ di conti…

  3. Se l’alternativanon è il pane del fornaio, bensì quello industriale, credo sia preferibile l’autoproduzione. Risparmio soldi e so cosa mangio: all’uopo bastano un minimo di organizzazione e volontá. Io ho iniziato a farlo in casa e, ogni volta, mi piace sperimentare e miscelare farine diverse. Lo faccio due volte al mese: lo cogelo affettato e, ogni giorno, prendo le fette di cui ho bisogno (lo estraggo dal congelatore la sera prima e lo riscaldo nel tostapane al momento del consumo). Preparo inoltre dei piatti da cuocere al forno (verdure ripiene o gratinate, lasagne, etc.) che congelo porzionati, per il consumo settimanale. La sera, se sono troppo stanca per cucinare, estraggo la porzione e la metto nel micronde: il tempo di una doccia e la cena è pronta!

  4. Qualsiasi cosa autoprodotta in casa costa molto meno. Il costo della macchina lo ammortizzi in pochi mesi, specialmente se vivi con più persone. Ti personalizzi il pane come vuoi e sai quello che mangi. La macchina del pane consuma circa 600 watt, un forno tradizionale sulle 2000, quindi di corrente consumi meno di 1/3. Un kwh con Enel sono circa 50 cent, quindi la cottura che dura 1 ora sono circa 30 cent di corrente. Sommi ingredienti e luce, avrai poco più di un euro per kg di pane.

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